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Fenbendazolo per i parassiti del cancro per le persone gatti cani

Fenbendazolo contro cancro e parassiti? 🤔 Conosci i 7 migliori studi!

Il fenbendazolo è uno dei farmaci chiave usati per trattare e prevenire le infezioni parassitarie negli animali. Risulta che gran parte della ricerca suggerisce anche che il fenbendazolo contro il cancro potrebbe avere effetti altrettanto promettenti. In questo articolo discuteremo di diverse forme di fenbendazolo, lo confronteremo con altri agenti simili, descriveremo i loro effetti e controlleremo cosa dice la ricerca sul potenziale utilizzo del fenbendazolo nelle terapie contro il cancro. 

Fenbendazolo – Storia e sviluppo

Il fenbendazolo è un farmaco antiparassitario ampiamente utilizzato che svolge un ruolo chiave nella medicina veterinaria e, in alcuni casi, umana. La sua storia e il suo sviluppo sono affascinanti e abbracciano anni di ricerca, test clinici e ampia adozione nella pratica veterinaria. Questo articolo esplora la storia del fenbendazolo, dalla sua scoperta agli usi attuali, discutendo i meccanismi d'azione, lo sviluppo della formulazione e le sue prospettive future.

Scoperta e prime ricerche

Il fenbendazolo appartiene alla classe dei benzimidazoli, un gruppo di composti chimici noti per i loro effetti antiparassitari. I benzimidazoli sono stati oggetto di intense ricerche sin dagli anni ’60, quando gli scienziati iniziarono a riconoscere il loro potenziale nel trattamento delle infezioni parassitarie negli animali.

Prime formule e brevetti

Il fenbendazolo è stato sviluppato per la prima volta da scienziati che lavoravano per Hoechst AG, una società chimica tedesca. Gli studi iniziali hanno dimostrato che il fenbendazolo era altamente efficace contro un ampio spettro di parassiti intestinali. Nel 1974 fu registrato il primo brevetto per il fenbendazolo, che aprì la strada alla sua commercializzazione.

Commercializzazione e applicazione in medicina veterinaria

Dopo la registrazione del primo brevetto, il fenbendazolo ha trovato rapidamente il suo posto nella pratica veterinaria. La sua efficacia e sicurezza lo hanno reso un trattamento popolare per le infezioni parassitarie negli animali da fattoria come bovini, pecore e capre, nonché negli animali domestici come cani e gatti.

Fenbendazolo, febtanel e mebendazolo

Fenbendazolo, febantel e mebendazolo sono tre farmaci antiparassitari comuni utilizzati sia in medicina veterinaria che umana. Sebbene tutti questi farmaci siano utilizzati per combattere i parassiti, hanno meccanismi d’azione, usi e differenze in termini di efficacia e sicurezza diversi.

Il mebendazolo è generalmente sicuro per l'uomo e gli animali, ma può causare effetti collaterali come dolore addominale, nausea e diarrea. È necessario prestare cautela negli animali, in particolare negli animali giovani o indeboliti. Gli effetti collaterali sono generalmente lievi e transitori.

Fenbendazolo, febantel e mebendazolo sono farmaci antiparassitari efficaci che hanno diversi meccanismi di azione, applicazioni e forme di somministrazione. Ciascuno di questi farmaci presenta vantaggi e svantaggi e la scelta del farmaco appropriato dipende dal tipo di parassita, dallo stato di salute del paziente (animale o umano) e dalle specifiche esigenze terapeutiche.

Il fenbendazolo è caratterizzato da un ampio spettro d'azione e sicurezza d'uso, che lo rendono la scelta ideale in molti casi veterinari. Febantel, come profarmaco che si converte in fenbendazolo, viene spesso utilizzato in combinazione con altri farmaci, il che ne aumenta l'efficacia. Il mebendazolo, sebbene efficace principalmente contro i nematodi, è ampiamente utilizzato nella medicina umana per la sua efficacia e sicurezza.

In definitiva, la scelta di un farmaco antiparassitario appropriato dovrebbe essere effettuata in base alla diagnosi accurata, al tipo di infezione parassitaria e alle esigenze individuali del paziente. La consultazione con un veterinario o uno specialista della salute umana è fondamentale per garantire un trattamento efficace e sicuro.

Fenbendazolo – azione

Il fenbendazolo agisce distruggendo la struttura dei microtubuli, che sono essenziali per molti processi cellulari come la divisione cellulare e il trasporto intracellulare. Il suo bersaglio principale è la tubulina, le proteine ​​che compongono i microtubuli.

Il fenbendazolo si lega alla tubulina, provocando la destabilizzazione dei microtubuli e infine la morte del parassita. Questa azione è efficace contro un'ampia gamma di parassiti, tra cui nematodi, tenie e protozoi.

Contro quali parassiti agisce il fenbendazolo?

Il fenbendazolo è un farmaco antiparassitario ad ampio spettro che combatte sia i nematodi che alcune tenie. Funziona inibendo il metabolismo del glucosio nei parassiti, che porta alla loro paralisi e morte.

Alle persone:

  • Nematode umano (Ascaris lumbricoides)
  • Ossiuri (Enterobius vermicularis)
  • Tricocefalo (Trichuris trichiura)
  • Trematodi (Paragonimus westermani)
  • Nematode intestinale (Strongyloides stercoralis)
  • Tenie (Taenia spp.)

Nei cani:

  • Nematodi (Toxocara canis, Toxascaris leonina)
  • Nematodi (Ancylostoma caninum, Uncinaria stenocephala)
  • Tricocefalo (Trichuris vulpis)
  • Tenie (Echinococcus granulosus, Echinococcus multilocularis, Taenia spp.)
  • Mesocestoides spp.

Nei gatti:

  • Nematodi (Toxocara cati)
  • Nematodi (Ancylostoma tubaeforme, Uncinaria stenocephala)
  • Tricocefalo (Trichuris vulpis)
  • Tenie (Dipylidium caninum, Taenia spp.)

Si prega di notare che il fenbendazolo non è efficace contro tutti i parassiti. Prima di utilizzare questo farmaco, consultare sempre il veterinario per una diagnosi accurata e un dosaggio appropriato.

Applicazione in medicina veterinaria

Il fenbendazolo è comunemente usato per trattare i parassiti intestinali in una varietà di specie animali, inclusi cani, gatti, bovini, cavalli e pollame. Ecco alcuni usi principali:

  • Cani e gatti: Il fenbendazolo è spesso usato per trattare le infezioni da nematodi come i nematodi (Toxocara spp.), gli anchilostomi (Ancylostoma spp.) e i tricocefali (Trichuris vulpis). Può essere efficace anche contro la tenia (Taenia spp.) e i protozoi (Giardia spp.).
  • Bovini e ovini: In questi animali, il fenbendazolo viene utilizzato per controllare i nematodi gastrointestinali, polmonari ed epatici.
  • Konie: Per il trattamento delle infezioni intestinali e da vermi polmonari, nonché per il controllo delle tenie.
  • drob: Utilizzato per trattare varie infezioni da ascaridi tra cui Ascaridia galli e Heterakis gallinarum.

Potenziali applicazioni nell'uomo

Negli ultimi anni, il fenbendazolo ha guadagnato un certo interesse come potenziale coadiuvante nel trattamento del cancro. Alcuni studi di laboratorio e rapporti aneddotici suggeriscono che potrebbe avere proprietà antitumorali.

I meccanismi d'azione proposti includono l'induzione dell'apoptosi (morte cellulare programmata), l'inibizione della crescita delle cellule tumorali e l'influenza sui processi metabolici nelle cellule tumorali.

Sicurezza e rischio

Il fenbendazolo è considerato sicuro per la maggior parte degli animali se usato come indicato. Tuttavia, non è registrato per l’uso negli esseri umani e i suoi effetti a lungo termine e la sicurezza nel contesto del trattamento del cancro non sono stati studiati a fondo.

I potenziali effetti collaterali possono includere reazioni allergiche, disturbi gastrointestinali e, in rari casi, tossicità ematologica.

Fenbendazolo per il cancro umano?

La storia di Joe Tippens

Nel 2016, a Joe Tippens è stato diagnosticato un cancro ai polmoni avanzato che si era diffuso a molti altri organi, tra cui fegato, pancreas, stomaco, ossa e collo. I medici gli davano poche possibilità di sopravvivenza e i metodi di trattamento standard non hanno portato i risultati attesi. Tippens venne informato che la sua malattia era incurabile e che gli restavano solo pochi mesi di vita.

Di fronte a questa situazione disperata, Tippens si è imbattuto in un articolo scientifico che descriveva studi sui topi in cui il fenbendazolo aveva mostrato effetti antitumorali. L'articolo lo ha ispirato a contattare il suo veterinario, il quale ha confermato che il fenbendazolo era sicuro per l'uomo alle dosi utilizzate negli animali.

Decisione di utilizzare il fenbendazolo

Nel gennaio 2017 Tippens ha deciso di iniziare da solo la terapia con fenbendazolo, pur continuando il trattamento oncologico tradizionale. Ha preso 222 mg di fenbendazolo tre volte a settimana e ha anche aggiunto integratori come curcumina, CBD (cannabidiolo) e vitamina E alla sua dieta.

Risultati della terapia

Dopo diversi mesi di tale trattamento, i risultati degli esami di controllo hanno mostrato che il tumore ai polmoni e le sue metastasi avevano cominciato a ridursi. Nel corso del tempo, le scansioni hanno mostrato che il tumore era completamente scomparso. Tippens attribuisce la sua cura al fenbendazolo e i suoi medici furono sorpresi da questo risultato inaspettato. Tippens sottolinea di aver continuato anche le cure convenzionali e di non aver smesso di collaborare con i medici.

Seguito e popolarità della storia

Dopo la guarigione, Tippens ha deciso di condividere la sua storia con gli altri creando un sito Web e un blog chiamato "My Cancer Story Rocks". La sua storia è diventata virale, attirando l’attenzione di molte persone in cerca di cure alternative contro il cancro.

Controversie e posizione medica

Sebbene la storia di Joe Tippens sia stimolante, va sottolineato che si tratta di un caso aneddotico e non supportato da un'ampia ricerca clinica. Medici e scienziati consigliano cautela, sottolineando che non esistono prove sufficienti dell'efficacia del fenbendazolo nel trattamento del cancro umano. Le terapie antitumorali standard, supportate da ricerche ed evidenze approfondite, rimangono l’opzione migliore per i pazienti.

Somma

La storia di Joe Tippens è un esempio di un caso straordinario che ha ispirato molte persone. Tuttavia, prima di decidere di ricorrere a qualsiasi terapia non convenzionale, è importante consultare un medico e basare le proprie decisioni su evidenze scientifiche. Tippens ha sottolineato che la sua storia non deve essere presa come un consiglio medico, ma come un esempio delle sue esperienze personali.

Per coloro che sono interessati a saperne di più, Joe Tippens mantiene un sito Web in cui descrive in dettaglio le sue esperienze: La mia storia sul cancro è fantastica.

Revisione della ricerca sul fenbendazolo nel trattamento del cancro

Negli ultimi anni c’è stato interesse per il suo potenziale utilizzo nel trattamento del cancro. Studi sul fenbendazolo nel trattamento del cancro.

Ci sono molte ricerche sul fenbendazolo e sul suo effetto sulle cellule tumorali. Ecco alcuni esempi:

  1. cancro al seno: Uno studio condotto presso l'Università della California, a San Francisco, ha dimostrato che il fenbendazolo inibisce la crescita delle cellule del cancro al seno e ne provoca la morte.
  2. Cancro ai polmoni: Uno studio condotto presso l'Ospedale Universitario di Erlangen in Germania ha dimostrato che il fenbendazolo inibisce la crescita delle cellule tumorali del polmone e ne provoca la morte. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/23393324/
  3. Cancro al cervello: Uno studio condotto presso l'MD Anderson Cancer Center dell'Università del Texas ha dimostrato che il fenbendazolo inibisce la crescita delle cellule tumorali del cervello e ne provoca la morte. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/23393324/
  4. Cancro al colon: Uno studio condotto presso l'Accademia cinese delle scienze mediche ha dimostrato che il fenbendazolo inibisce la crescita delle cellule tumorali del colon e ne provoca la morte. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/36039738/
  5. Cancro alla prostata: Uno studio condotto presso l'Università di Pisa in Italia ha dimostrato che il fenbendazolo inibisce la crescita delle cellule tumorali della prostata e ne provoca la morte. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33738243/
  6. Cancro ovarico: Uno studio condotto presso l'Ospedale medico dell'Università di Pechino in Cina ha dimostrato che il fenbendazolo ha inibito la crescita delle cellule tumorali ovariche e ne ha causato la morte. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/37170725/
  7. Leucemia: Uno studio condotto presso l'Ospedale Universitario di Colonia in Germania ha dimostrato che il fenbendazolo ha inibito la crescita delle cellule leucemiche causandone la morte. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/23393324/

Tuttavia, va notato che questi studi sono preliminari e sono necessarie ulteriori ricerche per confermare gli effetti del fenbendazolo nel trattamento del cancro negli esseri umani.

È importante consultare il proprio medico prima di assumere fenbendazolo per curare il cancro. Il fenbendazolo è un farmaco da prescrizione e può avere effetti collaterali gravi. Il medico può valutare se il fenbendazolo è il trattamento giusto per te e monitorarti per potenziali effetti collaterali.

Fenbendazolo per le persone affette da cancro. Può essere utilizzato?

Il fenbendazolo è un farmaco antiparassitario che si mostra promettente nel trattamento di vari tumori. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per confermarne l’efficacia e la sicurezza negli esseri umani. Prima di prendere il fenbendazolo per curare il cancro, consultare il medico

Fenbendazolo – tipi di prodotti e loro proprietà

Fenbendazolo in polvere

La polvere di fenbendazolo è una delle forme più comunemente utilizzate del farmaco, soprattutto nell'allevamento del bestiame. È facile da miscelare con il mangime, facilitando la somministrazione agli animali.

Benefici del fenbendazolo in polvere

  • Facilità di amministrazione: Può essere miscelato con il cibo, il che è conveniente soprattutto per grandi gruppi di animali.
  • Dosaggio preciso: La polvere consente di adattare con precisione la dose al peso corporeo dell'animale.

Svantaggi della polvere di fenbendazolo

  • Rischio di disparità amministrativa: Se la polvere non viene mescolata completamente al mangime, gli animali potrebbero non ricevere la dose completa del medicinale.

Compresse di fenbendazolo

Le compresse di fenbendazolo sono popolari per il trattamento di animali domestici come cani e gatti. Consentono un dosaggio preciso e sono facili da somministrare.

Vantaggi delle compresse di fenbendazolo

  • Dosaggio preciso: Le compresse consentono una determinazione accurata della dose, importante per i piccoli animali.
  • Facile da riporre: Le compresse hanno una durata di conservazione più lunga e sono facili da conservare.

Svantaggi delle compresse di fenbendazolo

  • Difficoltà nel passaggio: Alcuni animali potrebbero avere difficoltà ad assumere le compresse, il che potrebbe richiedere tecniche di somministrazione diverse.

Fenbendazolo sotto forma di sospensione

La sospensione di fenbendazolo è un'altra forma del farmaco, particolarmente utile nel trattamento degli animali giovani e di quelli che hanno difficoltà ad assumere le compresse.

Vantaggi della sospensione di fenbendazolo

  • Facilità di amministrazione: La sospensione può essere facilmente somministrata per via orale mediante una siringa, particolarmente utile per animali giovani o di piccola taglia.
  • Dosaggio preciso: Permette di adattare con precisione la dose al peso corporeo dell'animale.

Svantaggi della sospensione di fenbendazolo

  • Durata di conservazione più breve: La sospensione può avere una durata di conservazione più breve rispetto alle compresse

Fenbendazolo – dosaggio

Dosaggio umano

Poiché il fenbendazolo non è ufficialmente approvato per l’uso umano, non esistono linee guida di dosaggio standard. Tuttavia, alcune persone, sulla base dell'esperienza veterinaria e delle ricerche disponibili, assumono il fenbendazolo nei seguenti modi:

  1. Dose consigliata: 200-500 mg di fenbendazolo al giorno per 3 giorni, poi 4 giorni di pausa, ripetendo questo ciclo per diverse settimane o mesi.
  2. Modulo di domanda: Molto spesso, il fenbendazolo viene assunto sotto forma di compresse o polvere che può essere mescolata al cibo.

Potenziali effetti collaterali

Sebbene il fenbendazolo sia considerato relativamente sicuro, esiste il rischio di effetti collaterali, soprattutto con l’uso a lungo termine. Questi possono essere:

  • Problemi gastrointestinali come nausea, vomito, diarrea.
  • Reazioni allergiche, inclusa eruzione cutanea.
  • Cambiamenti nei risultati degli esami del sangue, come una diminuzione del numero di globuli bianchi.

Avvertenze

L'uso del fenbendazolo nell'uomo deve essere sempre consultato con un medico. L’autodosaggio e l’automedicazione possono portare a seri problemi di salute. Dovresti anche prestare attenzione alla qualità e alla fonte del farmaco per evitare contaminazioni indesiderate o dosaggi errati.

Fenbendazolo per cani – dosaggio

Il dosaggio del fenbendazolo nei cani dipende dal peso dell'animale e dal tipo di parassiti da trattare. Il dosaggio tipico è:

  1. Dose standard: 50 mg di fenbendazolo per chilogrammo di peso corporeo del cane, somministrati una volta al giorno per 3 giorni.
  2. Modulo di domanda: Il fenbendazolo è disponibile sotto forma di granuli, pasta, sospensione e compresse. La forma più semplice da somministrare è solitamente sotto forma di granuli che possono essere miscelati con il cibo.

Esempio di dosaggio

  • Cane di peso pari a 10 kg: 500 mg di fenbendazolo al giorno per 3 giorni.
  • Cane di peso pari a 20 kg: 1000 mg di fenbendazolo al giorno per 3 giorni.

Potenziali effetti collaterali

Il fenbendazolo è generalmente sicuro per i cani, ma come qualsiasi farmaco può causare alcuni effetti collaterali. Questi possono essere:

  • Lieve diarrea.
  • Diminuzione dell'appetito.
  • Cambiamenti comportamentali come letargia.

Avvertenze

Consulta sempre il tuo veterinario prima di iniziare il trattamento con fenbendazolo, soprattutto se il tuo cane è incinta, allatta o ha altri problemi di salute. Dovresti anche assicurarti che il dosaggio sia corretto per evitare il sovradosaggio.

Fenbendazolo per gatti – dosaggio

Dosaggio per gatti

Il dosaggio del fenbendazolo nei gatti dipende dal loro peso e dal tipo di parassiti. Il dosaggio standard è:

  1. Dose standard: 50 mg di fenbendazolo per chilogrammo di peso corporeo del gatto, somministrati una volta al giorno per 3 giorni.
  2. Modulo di domanda: Il fenbendazolo è disponibile sotto forma di compresse, pasta o sospensione. È meglio scegliere una forma facile da dare al tuo gatto, ad esempio mescolato al cibo.

Esempio di dosaggio

  • Gatto del peso di 5 kg: 250 mg di fenbendazolo al giorno per 3 giorni.
  • Gatto del peso di 7 kg: 350 mg di fenbendazolo al giorno per 3 giorni.

Potenziali effetti collaterali

Il fenbendazolo è generalmente ben tollerato dai gatti, ma possono verificarsi alcuni effetti collaterali, come:

  • Diarrea.
  • Vomito.
  • Perdita di appetito.

Avvertenze

Consultare sempre il veterinario prima di iniziare il trattamento con fenbendazolo. Ciò è particolarmente importante per le gatte in gravidanza o in allattamento o per quelle con problemi di salute esistenti. Il dosaggio corretto è fondamentale per evitare il sovradosaggio e garantire un trattamento efficace.

Somma

Il fenbendazolo è un farmaco antiparassitario efficace e ampiamente utilizzato sia negli esseri umani che negli animali. Tuttavia, il suo utilizzo negli esseri umani dovrebbe sempre essere consultato con un medico e negli animali con un veterinario. Il dosaggio corretto e il monitoraggio degli effetti collaterali sono cruciali per la sicurezza e l’efficacia del trattamento.

Fenbendazolo per l'uomo – dove acquistare?

Il fenbendazolo è disponibile in Polonia sia nelle farmacie fisse che online. Puoi acquistarlo come farmaco da banco, ma è importante consultare il medico prima di prenderlo per assicurarsi che sia il medicinale giusto per te e per trovare la dose giusta.

Farmacie stazionarie:

  • Chiedi al tuo farmacista informazioni sul fenbendazolo. Lui o lei potrà verificare la disponibilità del farmaco in farmacia e aiutarti a scegliere la dose giusta.
  • Alcune farmacie potrebbero richiedere una prescrizione per il fenbendazolo, anche se è disponibile come prodotto da banco.

Farmacie online:

  • Ci sono molte farmacie online polacche che vendono fenbendazolo. Prima di acquistare un farmaco da una farmacia online, assicurati che sia affidabile e disponga delle autorizzazioni appropriate.
  • Fai attenzione quando acquisti il ​​fenbendazolo online poiché alcuni siti Web potrebbero vendere farmaci contraffatti o di bassa qualità.

Altre fonti:

  • Il fenbendazolo può essere trovato anche in alcuni negozi di alimenti naturali e integratori alimentari. Tuttavia, dovresti fare attenzione quando acquisti medicinali da tali fonti poiché la loro qualità e sicurezza non sono sempre garantite.

importante:

  • Prima di assumere il fenbendazolo, leggere sempre il foglio illustrativo fornito insieme al medicinale.
  • Non superare la dose raccomandata.
  • Il fenbendazolo può interagire con altri farmaci. Informa il tuo medico di tutti i medicinali che prendi, compresi quelli da banco e quelli a base di erbe.
  • Le donne incinte e che allattano non dovrebbero assumere fenbendazolo senza consultare un medico.

Ricordare che il fenbendazolo è un farmaco e deve essere usato con cautela. Consulta sempre il tuo medico prima di prenderlo per assicurarti che sia il medicinale giusto per te.

 

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